Carissimi,
la Quaresima è un vero e proprio tempo sacramentale dal carattere penitenziale e battesimale che ci introduce al grande Mistero della Morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
La strada della Quaresima, come amava ricordare don Tonino Bello, si snoda tutta tra due riti: cenere in testa e acqua sui piedi. Una strada lunga e faticosa, perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri.
In questo itinerario di fede e conversione, che ancora una volta percorreremo insieme, con l’ausilio di questo nuovo sussidio, “Li amò sino alla fine”, sperimenteremo l’unico linguaggio dell’Amore e della Comunione fraterna, con proposte educative e modalità vicine ai tempi che viviamo.
Luogo d’azione sarà la Chiesa parrocchiale: in essa impareremo a parlare il linguaggio della conversione, l’importanza dell’ascolto, del servizio a Dio e ai fratelli, gusteremo la gioia di chi sa accogliere e far dono di sé; sui passi di Gesù scopriremo la forza travolgente del Suo Amore.
Il nostro è un altro piccolo passo sul cammino intrapreso della sinodalità: anche questo sussidio è frutto della collaborazione fattiva dei Servizi diocesani, dei nostri cari seminaristi e di giovani talenti di alcune parrocchie della nostra diocesi.
Ancora una volta vogliamo, nella semplicità, parlare ai nostri ragazzi, alle nostre famiglie perché ogni casa diventi sempre spazio abitato in cui spezzare e vivere la Parola, piccole chiese domestiche in cui crescere e far crescere in età, sapienza e grazia.
La Santa Famiglia di Nazareth guidi e sorregga il nostro cammino: come essa e con essa ogni famiglia cristiana si apra generosa alla fiducia a Dio, sorgente della vita, per la crescita armonica e matura dei figli, per il bene della società e del mondo.
Vi abbraccio e vi benedico.
Il Vescovo Giuseppe